MEDE – Continuità negli intenti e nella squadra, ma cambia il nome della lista. Ora è “In Comune x cambiare Mede”, non più “Per Mede… Insieme si può”. Come cinque anni fa sarà scontro Guardamagna – Bertarello. Quest’ultima si presenta con una lista civica. “Nessun nome distintivo – dice Antonella Bertarello, 57 anni, funzionaria pubblica per Regione Piemonte – che connoti una persona. Tutte sono importanti, sia coloro che sono in lista sia gli amici che ci seguono e ci sostengono. Ecco anche perché non ho voluto il mio nome nel simbolo e nella denominazione della lista. Trovo entusiasmante avere attorno calore umano e intelligenze pronte a sostenere una visione comune di come amministrare Mede. La nostra lista è un mix di esperienza e novità, rappresentativa di diverse età, di lavoro e di vita”. Bertarello è vicina al Pd e non l’ha mai nascosto, ma la sua è una lista civica pura. Ecco i nomi dei candidati consiglieri: Paola Celin, infermiera all’ospedale San Martino, 57 anni, Giuseppina Cocozza Volpi, operatrice socio sanitaria alle Istituzioni Riunite, 60 anni, Elisabetta Crivellari, impiegata, 38 anni, Maurizio Donato, consulente finanziario, 63 anni, Maria Teresa Ferrandi, medico all’ospedale San Martino, 60 anni, Germana Mancin, casalinga, 43 anni, Enrico Crotti, pensionato, già dipendente Eni, 64 anni, Maria Cecilia Pero, impiegata, consulente marketing e comunicazione, 43 anni, Giacomo Poles Rossanigo, imprenditore agricolo, 34 anni, Marcella Rizzo, funzionaria Agenzia delle Entrate, 61 anni, Elena Scamoni, insegnante, 55 anni, Massimo Veronese, geometra e libero professionista, 55 anni. “Ci riprovo – aggiunge la candidata, autrice di un’opposizione moderata ma attenta e costante – e sono determinata a sfidare il sindaco uscente. Ho un’idea di città che guarda allo sviluppo e al futuro. Sono molte le cose che si possono fare, gli interventi da realizzare, le giuste attenzioni da rivolgere alle persone”. Sfogliando l’elenco dei nomi che supportano Bertarello si notano 2 dei 3 consiglieri uscenti, l’ex sindaco Maurizio Donato (predecessore di Guardamagna) e Massimo Veronese, segretario del Pd locale. Non sarà della partita Loredana Zambruno per impegni lavorativi. “Comunque – precisa Bertarello – è nel gruppo di lavoro, e presentatrice della lista. Anche Luca Brigada resterà un collaboratore valido: non si è candidato per ragioni universitarie”. Fino ad agosto questa civica era in trattativa anche con Lucrezia Prestini, presidentessa dell’associazione Amici della biblioteca e volto notissimo a Mede. Poi Prestini, a sorpresa, si è candidata con Guardamagna. “Confermo che c’è stato un discorso – dice la candidata sindaco – sia con lei sia con sua madre, Katia Ponti, valida collaboratrice in questi 5 anni di minoranza. Ci siamo chiarite di persona rispetto alle motivazioni che l’hanno spinta a guardare altrove”.Davide Mani